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Le statue di Genova insieme a Terra! per dire no alle emissioni di CO2

Le statue di Genova hanno deciso di proteggersi da un’altra giornata di inquinamento dei gas di scarico delle auto, indossando maschere antigas e protestando con dei cartelli contro le emissioni di CO2.

Dopo le azioni di Roma e di Padova e la partecipazione alla marcia per il clima di Milano gli attivisti di Terra!, la nuova associazione ambientalista nel panorama italiano e internazionale, hanno lanciato la campagna per l’efficienza energetica nel settore dell’auto.

Statua equestre a Genova – Terraonlus.it

La scorsa notte, infatti, gli attivisti hanno consegnato a personaggi storici presenti nella nostra città, da Gandhi a Garibaldi, dai leoni di San Lorenzo a Vittorio Emanuele in Piazza Corvetto e perfino i busti di Piazza Principe, cartelli di “divieto di CO2”, per chiedere una legge europea che limiti le emissioni di CO2 delle auto di nuova costruzione a 120 grammi per km entro il 2012, a 80 grammi per chilometro entro il 2020 e a 60 grammi entro il 2025.

“L’Europa si deve impegnare a tutelare l’interesse di tutti i cittadini” ha dichiarato Giorgia Bocca di Terra! Genova. “Ci rivolgiamo anche agli studenti e ai cittadini di Genova che possono concretamente ridurre le emissioni di CO2 lasciando la macchina a casa e godendosi in bicicletta una delle più belle città d’arte d’Italia”.

Le emissioni dei veicoli per uso privato (automobili e furgoncini) sono responsabili di circa l’80% di tutto il consumo europeo di petrolio, e della crescita delle dipendenza europea dai prodotti petroliferi.

“La manifestazione di oggi rappresenta un momento importante per far sentire la propria voce e fare pressione verso le istituzioni europee affinché venga fatta una legge europea che limiti le emissioni di CO2 delle auto di nuova costruzione a 120 grammi per km entro il 2012, a 80 grammi per chilometro entro il 2020 e a 60 grammi entro il 2025” ha concluso Giorgia Bocca.

Terra! si rivolge ai cittadini e li invita a partecipare attivamente alla petizioneon-line per chiedere ai parlamentari europei una legge che riduca le emissioni di Co2.

Pietro Santercole

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