Quanta acqua consumiamo al giorno? Acqua per la doccia, acqua per lavare i piatti, acqua per la lavatrice, acqua per preparare il cibo.
Litri di acqua che “sporchiamo” con saponi e rimettiamo in circolo. Litri di preziosa risorsa che diventa rifiuto non utilizzabile.
Non tutti sanno, però, che esiste un metodo ecologico per depurare l’acqua reflua attraverso le piante: la fitodepurazione. Già nell’antichità, gli Egizi si erano accorti che le acque del Nilo prelevate a valle in aree insediate dalla vegetazione erano più adatte per l’uso potabile.
Oggi il ricorso a tecniche di depurazione naturale delle acque è una scelta ampiamente diffusa e il nostro corso teorico-pratico si rivolge proprio a tutti coloro che sono interessati a comprendere il funzionamento di un sistema di fitodepurazione.
Il sistema funziona in assenza di energia aggiunta e riproduce il principio di autodepurazione tipico degli ambienti acquatici e delle zone umide. Gli impianti di fitodepurazione, opportunamente dimensionati e realizzati, consentono un abbattimento del carico organico del refluo in entrata superiore al 90%.
Durante il corso realizzeremo un impianto di fitodepurazione per le acque grigie domestiche.
Docenti: Francesca Gagliardi, architetta dal 1989, socia di Edilpaglia, si occupa dal 2012 di permacultura e compost toilet.
Federico Bernabò, architetto dal 1999, si occupa di permacultura dal 2011. Socio di Edilpaglia sta completando la sua formazione in cantiere per diventare tutor per autocostruttori.
Date e orari:
L’appuntamento per giovedì 24 luglio è alle 14.30 in via Camozzini a Voltri, capolinea Amt linea n°1.
Corso:
- giovedì 24: dalle ore 15.00 alle 18.00
- venerdì 25 e Sabato 26: dalle ore 9.00 alle ore 18.00
- domenica 27: dalle ore 9.00 alle 12.00
Totale ore corso 22.
Località: il laboratorio si terrà alla Tabacca in località Ravin, sulle alture di Voltri.
La casa, che verrà ristrutturata secondo i principi della permacultura e trasformata in una casa rurale ecologica, è raggiungibile con una breve passeggiata nel bosco (5 minuti). Quota di partecipazione: 130,00€ + tessera annuale Terra!Onlus. La quota comprende pranzi e pause. Chi lo desidera potrà pernottare in tenda con contributo libero per le cene.
Pasti e pernottamento: la cucina sarà prevalentemente vegetariana, per quanto possibile saranno utilizzati prodotti che provengono dagli orti sinergici o comunque locali e stagionali. Avremo a disposizione una compost toilet e docce all’aperto immerse nel bosco. Non utilizzeremo detergenti e detersivi che contengono sostanze chimiche non biodegradabili nocive per la biodiversità.
Abbigliamento e attrezzatura: si consiglia un abbigliamento adatto all’attività (pantaloni comodi, scarpe chiuse da lavoro o da infortunistica, guanti da lavoro, cappellino ecc.). Non è richiesta alcuna attrezzatura. Chi desidera pernottare dovrà portare l’attrezzatura per il campeggio libero: tenda, sacco a pelo, effetti personali ecc. Non dimenticate di portare una torcia!