Le attività umane stanno spingendo il clima verso un punto di non ritorno. L’attuale modello di produzione industriale del cibo è fra le principali cause di questa crisi, con ricadute pesanti sugli ecosistemi e i lavoratori della terra.
Questo sistema produce cibo a prezzi stracciati, perché nasconde i suoi enormi costi sociali e ambientali per garantire profitti a poche grandi imprese.
Le risorse del nostro pianeta sono limitate e questa situazione sta acuendo le già profonde diseguaglianze sociali esistenti tra l’Occidente e il resto del mondo. Noi crediamo che non esista giustizia ambientale senza giustizia sociale. La transizione ecologica è la sfida del nostro tempo, ma va costruita sui pilastri dell’equità e della solidarietà.
Ecco perché da 14 anni lottiamo per filiere alimentari ecologiche e giuste, contro chi nega i diritti e sfrutta il pianeta. Lavoriamo in rete con associazioni, comitati e organizzazioni della società civile per difendere le risorse naturali e promuovere un modello di sviluppo fondato sul rispetto degli ecosistemi. Perché un futuro più equo e sostenibile si costruisce soltanto tutti insieme!