Fontana di Trevi come il Pantheon? Da quando si pagherà il biglietto? Una novità che forse non verrà bene accolta dai turisti.
Non si ferma mai il turismo in Italia: la splendida penisola, il bel paese è sempre il bersaglio preferito di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Ma anche gli italiani preferiscono visitare le altre regioni dello stivale, diverse da quelle di residenza per rimanere colpiti davanti a cotanta bellezza artistica, storica, architettonica. Tra le città ovviamente più soggette al flusso di turisti vi è assolutamente Roma.
La capitale d’Italia è ricca di storia e bellezze che toglierebbero il fiato a chiunque ed è per questo motivo che il Comune si attiva costantemente per preservare la bellezza e renderla fruibile nei decenni e – si spera – nei secoli. Una notizia però è apparsa di recente e potrebbe far storcere il naso ai turisti, soprattutto considerando che questa novità andrebbe un po’ a cambiare la policy adottata sino ad ora. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.
Fontana di Trevi come il Pantheon? Cosa succede
L’oggetto di questa nuova manovra è proprio la Fontana di Trevi: una bellezza che non ha bisogno certamente di presentazione e di spiegazione. Il problema però sorge quando davanti a così tanto splendore non tutti i turisti reagiscono allo stesso modo, purtroppo la cronaca ci informa periodicamente degli atti vandalici che vengono fatti evidenziando un senso di mancanza di rispetto da parte dei visitatori. I casi sono purtroppo veramente tanti, è per questo motivo quindi Roma potrebbe introdurre a breve un biglietto per visitare l’iconica fontana settecentesca.
Lo scopo è quello di ridurre l’affollamento e promuovere un turismo più responsabile. L’Assessore al Turismo del Comune di Roma, Alessandro Onorato, si dichiara favorevole nel limitare in questo modo l’accesso alla fontana ed essere certi così di poter offrire un monitoraggio migliore all’opera stessa.
Il costo del biglietto
Ma attenzione: prenotare il biglietto non significa spendere ingenti somme. Il sistema di prenotazione del biglietto è gratuito per i romani ed ha un costo veramente simbolico, cioè pari ad un euro, per i turisti. Il tutto proprio allo scopo di proteggere la fontana di Trevi senza intenti speculativi.