Grazie ai consigli di un mio amico chef, i calamari fritti mi vengono sempre perfetti: croccanti fuori e di una tenerezza dentro incredibile.
Per preparare calamari fritti perfetti, croccanti all’esterno e morbidi all’interno, esiste un trucco che mi ha insegnato un mio caro amico chef. È un segreto che ha imparato nei suoi anni di esperienza nelle cucine dei ristoranti più rinomati, e devo dire che da quando me lo ha rivelato, i miei calamari fritti sono diventati uno dei piatti più apprezzati da amici e parenti. La chiave del successo risiede nella pastella e nella giusta tecnica di frittura, ma soprattutto nell’uso di acqua frizzante molto fredda, che rende i calamari leggeri e incredibilmente croccanti.
Ma andiamo con ordine, per prima cosa, vediamo quali sono gli ingredienti che ti occorrono per realizzare quattro porzioni di calamari fritti:
- 1/2 kg di calamari già puliti.
- Sale q.b.
- 250 g di farina 00.
- 120 ml di acqua frizzante molto fredda.
- 1 uovo medio.
- Olio per friggere q.b.
Calamari fritti: preparali così e la loro croccantezza ti conquisterà!
Vediamo insieme come realizzare una frittura di calamari degna dei migliori ristoranti di pesce, poche mosse ed avrai un piatto spettacolare. Scopriamo insieme il procedimento:
- La prima cosa da fare è assicurarsi che i calamari siano ben puliti. Se li acquisti interi, devi rimuovere la testa, le viscere e la cartilagine interna trasparente (il “gladio”). Taglia i tentacoli sotto gli occhi e rimuovi il becco che si trova al centro. Elimina anche la pelle esterna tirandola delicatamente.
- Una volta puliti, taglia i calamari a rondelle di circa 1 cm di spessore. È fondamentale che i calamari siano asciugati bene con carta da cucina prima della frittura, per evitare schizzi d’olio e ottenere una panatura perfetta.
- Il segreto che mi ha svelato il mio amico chef sta tutto nella preparazione della pastella. Inizia prendendo una ciotola (meglio se fredda) e versando la farina. Aggiungi un uovo intero e mescola il tutto con una frusta a mano.
- Ora arriva il trucco: aggiungi poi l’acqua frizzante freddissima. L’acqua frizzante fredda è essenziale per creare una pastella leggera, ariosa e croccante. Il mio amico mi ha suggerito addirittura di tenere l’acqua frizzante in freezer per qualche minuto prima di utilizzarla, così che sia quasi ghiacciata al momento dell’uso. Mescola fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi.
- Una volta preparata la pastella, immergi le rondelle di calamari nella ciotola, assicurandoti che siano completamente ricoperte. Il mio amico chef mi ha consigliato di lasciar riposare i calamari nella pastella per qualche minuto, in modo che possano assorbire bene il sapore e la consistenza della pastella.
- Ora arriva un’altra fase importantissima: la frittura. Scalda abbondante olio in una padella profonda o in una friggitrice a una temperatura di circa 170-180°C. Qui, il mio amico chef è stato molto chiaro: “Non friggere mai a una temperatura troppo alta, altrimenti i calamari diventeranno gommosi e bruceranno all’esterno senza cuocere all’interno. Allo stesso tempo, l’olio non deve essere troppo freddo, altrimenti i calamari assorbiranno troppo olio e risulteranno molli.” Per controllare la temperatura, puoi utilizzare un termometro da cucina oppure fare la prova con un piccolo pezzo di pane: se dorato in 30 secondi, l’olio è pronto.
- Friggi i calamari in piccole quantità per non abbassare la temperatura dell’olio e cuocili per circa 2-3 minuti o finché non saranno dorati e croccanti. Durante la frittura, è importante non girare troppo i calamari, per evitare di disturbare la panatura.
- Quando saranno dorati, scola i calamari con una schiumarola e mettili su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
- Solo quando si sono leggermente intiepiditi, aggiungi il sale. Il mio amico chef mi ha raccomandato di salare i calamari solo dopo la frittura, in modo da non far perdere croccantezza alla pastella.
I calamari fritti sono pronti. Vanno serviti immediatamente, magari accompagnati da qualche spicchio di limone. Il contrasto tra la croccantezza della pastella e la morbidezza della polpa dei calamari è semplicemente irresistibile. Se preferisci, puoi aggiungere anche una spolverata di pepe o qualche erba aromatica per dare un tocco in più.
Grazie a questi semplici consigli e al trucco della pastella fredda insegnatomi dal mio amico chef, ora puoi portare in tavola calamari fritti che sembrano usciti direttamente dalla cucina di un ristorante stellato.
Buon appetito!