I dolci della tradizione italiana a cui non potrei rinunciare per nessuna ragione al mondo. Scegliere mi è davvero impossibile: non ci riuscirò mai.
Che l’Italia sia uno scrigno di bellezze è superfluo dirlo. Basta guardarsi intorno per farsi un’idea di come il Bel Paese, a prescindere dal momento dell’anno in cui ci troviamo, riesca ad attirare milioni di turisti. I quali, attratti dalle meraviglie enogastronomiche, culturali, storiche, ma anche paesaggistiche, non si farebbero mai scappare un tour nella nostra Penisola.
Una visita che si rispetti in una qualunque città o borgo dell’Italia, peraltro, non può prescindere dall’assaggio delle pietanze tipiche del territorio. Questo vale soprattutto per i dolci, i quali, dovunque tu decida di andare, non mancheranno di rivelarsi un vero e proprio biglietto da visita.
Se toccasse a me l’arduo compito di consigliare a un visitatore quale specialità testare, non saprei proprio cosa dirgli. In realtà, i dolci della tradizione culinaria italiana mi piacciono tutti, nessuno escluso. Sceglierne uno soltanto, dunque, sarebbe un vero sacrilegio ai miei occhi.
Dolci della tradizione italiana: l’elenco di quelli che bisogna assaggiare almeno una volta nella vita
Borghi dal fascino senza tempo, bellezze architettoniche come non ne ha nessun’altra Nazione, ricette da leccarsi i baffi: questa è l’Italia agli occhi del mondo e dei suoi stessi cittadini. Rimanendo in tema culinario, di seguito troverai l’elenco di tutte le specialità regionali che devi assaggiare almeno una volta nella vita. Presta bene attenzione, perché si tratta di specialità dolci.
Se dovessi concederti una visita in Campania, un assaggio dell’iconico babbà non potrebbe mancare. Una sorta di ciambellone asciutto imbevuto di Rum che ti proietterà immediatamente con la mente e con il corpo nell’atmosfera partenopea.
Spostandoti più a sud, in Sicilia, ti imbatteresti nel profumo inebriante dei deliziosi cannoli siciliani. Un “contenitore” di sfoglia sfritta, che la tradizione vuole farcito con ricotta e gocce di cioccolato. E la glicemia muta!
Risalendo lungo lo Stivale, non potresti farti scappare una tappa in Umbria. L’assaggio dei maccheroncini dolci, in questo caso, sarebbe obbligatorio. Di cosa si tratta? Della classica pasta – i maccheroni, in questo caso -, servita però con un condimento dolce: pangrattato, noci, zucchero, cannella e cacao amaro.
Quanto al Nord, non potrei non consigliarti un boccone della sbrisolona lombarda (qui per la ricetta). Gli ingredienti di base? Farina di mais (in alternativa quella di mandorle), mandorle e Maraschino, i quali conferiscono a questo dolce secco il suo inconfondibile gusto.
Per concludere, approdiamo in Trentino per assaggiare lo strudel. Tipico dolce montano, basato sulla combinazione di mele, cannella, pinoli e uvetta, esso sarà in grado di riscaldare anche le serate più gelide.
Dolci italiani, qual è il migliore in assoluto? Una scelta impossibile
Puoi chiedermi tutto, ma non di scegliere tra i dolci che hanno reso famosa la tradizione culinaria italiana. Come ti ho abbondantemente dimostrato, nel Bel Paese ce n’è per tutti i gusti. A seconda della regione che visiterai ti troverai di fronte proposte differenti, tra l’altro di gran lunga superiori, in termini numerici, rispetto a quelle che ti ho elencato.
Il minimo comun denominatore, ciò nonostante, rimarrà il medesimo: sceglierne solamente una ti sembrerà impossibile, se non addirittura un “affronto” alla maestria degli esperti pasticceri italiani.