Se le zanzare pungono te invece di altre persone, un motivo c’è e non c’entra niente il sangue dolce: ecco i motivi
L’estate sta diventando, col tempo, un vero e proprio incubo. Se prima non si pensava ad altro che al mare, alla spensieratezza e alla libertà, adesso le cose stanno cambiando. Prima di tutto il cambiamento climatico sta causando numerosi danni. Il caldo è asfissiante, al punto che è raro anche uscire. Molte persone preferiscono stare in casa con il condizionatore acceso e le finestre chiuse, è l’unico sollievo possibile. Per non parlare degli insetti che, riescono ad entrare nelle nostre case, nonostante repellenti e zanzariere.
Tra i più temuti ci sono sicuramente le zanzare. Queste ci pungono e ci ronzano nell’orecchio, causandoci anche notti insonni. Inoltre le zanzare sono causa di milioni di morti nel mondo per via della trasmissione della malaria. Bisogna quindi fare tanta attenzione durante i mesi primaverili ed estivi. Purtroppo, anche l’installazione delle zanzariere non ci difende al 100%. Per non parlare poi di chi è completamente esposto alle punture. Le zanzare infatti non pungono tutte le persone. Sono attratte da determinati tipi di pelle, quindi sfortunatamente ci sono persone che vengono punte frequentemente e in modo notevole. Ma cosa attira le persone a pungere determinati soggetti piuttosto che altri? Scopriamolo
Perché le zanzare pungono determinate persone piuttosto che altre: scopriamo i motivi
Le zanzare femmine, le uniche che pungono, sono particolarmente attratte da una combinazione di fattori legati al nostro corpo, come l’anidride carbonica (CO2) che emettiamo respirando, l’odore della pelle e il calore corporeo. Questi insetti, il cui numero è in costante aumento, usano questi segnali per individuare le loro prede, ma nuove ricerche hanno rivelato che anche le radiazioni infrarosse emesse dal calore del nostro corpo giocano un ruolo cruciale. Tuttavia, queste radiazioni, che da sole non attraggono le zanzare, diventano efficaci quando combinate con altri stimoli come l’odore e la CO2. Questo comportamento è stato osservato soprattutto in specie come la Aedes aegypti, che causa malattie come la dengue e la febbre gialla.
Gli abiti più larghi possono ridurre la quantità di radiazioni infrarosse che attraversano il tessuto, offrendo una certa protezione. Inoltre, è stato scoperto che le zanzare utilizzano una proteina specifica, la TRPA1, situata nelle antenne, per percepire queste radiazioni. Esperimenti hanno dimostrato che quando le zanzare vengono private di questa proteina, perdono la capacità di rilevare gli infrarossi, anche se sono presenti altri stimoli attrattivi.
La ricerca su ciò che rende alcune persone più attraenti per le zanzare è ancora in corso. Alcune ipotesi suggeriscono che il microbioma cutaneo possa influenzare l’odore della pelle, rendendo alcune persone “calamite” per le zanzare. Tuttavia, la teoria del “sangue dolce” non ha basi scientifiche solide, mentre il ruolo del gruppo sanguigno resta controverso. Più certo sembra essere il ruolo di alcuni composti chimici presenti sulla pelle, come gli acidi carbossilici, che in combinazione con altri segnali rendono alcune persone più appetibili per le zanzare.