Salsiccia di Bra: in molti conoscono il suo sapore, ma in quanti sanno la sua storia?

Salsiccia di Bra, molti conoscono il suo sapore, pochi ne sanno la sua storia. Cosa si cela dietro l’origine del gustoso prodotto?

Salsiccia cruda con pane
Salsiccia di Bra, origine del prodotto (Terraonlus.it)

L’Italia – come è noto – è il paese che spicca per le sue pietanze e per una vasta scelta di alimenti gustosi ed assolutamente tipici. Ogni zona infatti della penisola è ricca di tradizioni gustose che fanno girare la testa non solo ai residenti ma anche ai turisti provenienti da ogni angolo del mondo. Uno degli alimenti più apprezzati nel Piemonte è assolutamente la salsiccia di Bra.

Bra è un paese in provincia di Cuneo ed è la città dove è nato il movimento Slow Food. La località detiene a tal proposito un record particolare dato che il suo nome si lega a quattro prodotti alimentari: la salsiccia di Bra, il Bra – il formaggio, chiaramente – il riso ed il pane. Tutti questi prodotti saranno protagonisti del festival, l’attesissimo appuntamento dedicato all’enogastronomia piemontese e che raggiunge ogni volta un pubblico sempre più nutrito. Il prodotto più famoso e protagonista del festival sarà assolutamente la salsiccia o la salciccia, secondo la dizione dialettale.

Salsiccia di Bra, origine del prodotto

Salsicce miste
Salsiccia di Bra cosa c’è da sapere (Terraonlus.it)

Tutti conoscono il sapore di questo alimento, meno la sua origine e la sua storia, parimenti curiosa. La salsiccia di Bra va gustata cruda, un’esperienza plurisensoriale che conquista volta per volta. Gustarla intera mangiandola direttamente con le mani è un must per apprezzarne la morbida consistenza sotto i polpastrelli.

Per insaccare la carne vengono utilizzate budella naturali di agnello, montone e pecora. La carne con cui viene prodotta la salsiccia è assolutamente di bovino e quindi non di suino come le altre, con una piccola percentuale di pancetta – introduzione fatta di recente alla ricetta originaria – che ha lo scopo di donare morbidezza all’impasto e ne prolunga la conservazione. La particolarità sta anche nel mix di spezie che vengono utilizzate in aggiunta all’impasto. Acqua, sale, pepe, spezie ed aromi naturali.

Una tradizione lunga secoli

La ricetta tradizionale viene fatta risalire al 1848, precisamente all’epoca dello Statuto Albertino. Sembra inoltre che la numerosa comunità ebraica di Cherasco avesse l’abitudine di servirsi al mercato di Bra, certi di trovare dei prodotti adatti alle regole dell’Ebraismo che esclude di mangiare – come noto – la carne di maiale. La salsiccia è legata ad un’area ben delimitata, un ambito così ristretto dove gli artigiani che la producono sono veramente pochi.

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