Contro gli incendi arriva un gel inventato praticamente per sbaglio

Il contrasto agli incendi disastrosi potrebbe arrivare da un gel protettivo inventato per sbaglio e che risulta essere davvero molto efficace.

spegnere incendi
Una nuova casuale scoperta potrebbe essere d’aiuto nello spegnimento degli incendi (TerraOnlus.it)

I cambiamenti climatici da una parte e la mano dell’uomo dall’altra hanno reso sempre più difficile e complicato riuscire a spegnere e domare incendi evitando pesanti danni collaterali. Il problema si ripropone puntuale ogni anno nella stagione estiva -anche se per via delle condizioni climatiche e dei periodi di caldo torrido che si fanno sempre più lunghi diversi Paesi affrontano vasti e disastrosi incendi anche “fuori stagione”- e per i vigili del fuoco l’impresa si fa davvero sempre più difficile con gli incendi che si espandono velocemente nel giro di qualche ora.

Il risultato è la distruzione totale; la cronaca quotidiana non ci risparmia più scene di incendi boschivi che hanno finito per allargarsi così tanto da arrivare alle città, costringendo all’evacuazione delle persone. Un nuovo aiuto però potrebbe arrivare da una scoperta del tutto casuale fatta dall’Università di Stanford che è riuscito a sviluppare un gel capace di proteggere gli immobili dalle fiamme.

Il gel antincendio inventato per caso e che si ispira ai pannolini

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Il gel modificato, ispirato ai pannolini che aiuterà contro gli incendi (TerraOnlus.it)

Gli scienziati, guidati da Eric Appel professore associato di scienza dei materiali e ingegneria, l’hanno già definita come un potenziatore dell’acqua che può essere spruzzato sugli edifici creando così una barriera che resiste più a lungo rispetto ai prodotti ora in commercio. Forse non un caso che la scoperta sia stata fatta proprio a Stanford, non solo una delle Università della Ivy League ma anche e soprattutto un’istituzione che ha sede in California, da sempre uno degli Stati USA maggiormente colpito dai vasti e distruttivi incendi.

L’obiettivo è quello di limitare i danni e non avere costantemente notizie di abitazioni distrutte a causa di questo fenomeno -l’ultima in ordine di tempo arriva proprio da Los Angeles dove colline hanno bruciato per giorni distruggendo decine di case. A rendere speciale questo preparato i suoi componenti; i prodotti che si trovano ora sul mercato tendono ad evaporare nel giro di 1 ora in condizione di caldo estremo e siccità, quelli tipici di un incendio insomma, la sostanza creata dai ricercato riesce a durare molto di più alle stesse condizioni.

Questo perché la sua composizione contiene polimeri superassorbenti, simili a quelli dei pannolini, che si espandono quando entrano a contatto con l’acqua creando una barriera gelatinosa che aderisce alle superfici proteggendole. Il vero segreto, rivelato dai ricercatori, è l’aggiunta di silice che, esposto ad alte temperature, si trasforma in aerogel, materiale solido e poroso conosciuto proprio per le sue proprietà isolanti. L’aggiunta di questo elemento permette al prodotto di continuare a proteggere la superficie sottostante anche quando tutta l’acqua e la cellulosa sono evaporate.

Applicazioni future

Benché il team di ricerca stesse lavorando ad alternative più efficaci di contrasto agli incendi e protezione degli edifici, la scoperta di questo gel è avvenuta in maniera del tutto casuale.

Al momento il prodotto non è ancora sul mercato, ma le aspettative per applicazioni future sono davvero ampie. Non solo si tratta di un gel protettivo, ma è anche realizzato con sostanze non tossiche, è facile da applicare, aderisce a diverse tipologie di superficie e soprattutto si decompone nel suolo senza danneggiare l’ambiente.

Il prossimo passo è di provarlo su ampia scala prima di arrivare all’applicazione del gel su infrastrutture a rischio.

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