Yoga, chi l’ha detto che deve essere difficile? Ti insegno delle posizioni che tutti possono fare

Yoga, tutti lo amano ma in pochi lo praticano, come mai? Queste sono alcune posizioni che tutti possono fare.

Donna che pratica yoga
Yoga, le posizioni alla portata di tutti (Terraonlus.it)

Settembre è il mese del “movimento ritrovato”. La voglia di rimettersi in forma è impellente soprattutto dopo aver condotto uno stile di vita fuori dalla routine per via delle ferie; poco movimento, alimentazione non sempre corretta. Insomma, sono tutti fattori normali nel mese agosto ma che invogliano chiunque a rimettersi a regime. Molto importante in tal senso il movimento; le palestre riprendono nuovamente ad affollarsi sebbene molti prediligano ancora le attività all’aperto quali camminata, corsa ed anche yoga.

Quest’ultima è una disciplina molto in voga negli ultimi tempi nonostante soffra di una notevole discrepanza tra chi la ama e chi la mette realmente in pratica. Lo yoga fa lavorare tutto il corpo ma permane una sorta di ritrosia; molti seppur appassionati ed incuriositi da tale disciplina, ritengono che non sia alla portata di tutti. Questa affermazione non è assolutamente vera, adesso scopriremo il perché.

Yoga, segui questi consigli e potrai farlo pure tu

Donna che fa yoga
Yoga come farlo in casa (Terraonlus.it)

Al pari di ogni disciplina sportiva anche per quanto riguarda lo Yoga certamente vi sono diversi livelli, ovvero posizioni che possono essere eseguite solo dai soggetti che praticano tale disciplina da anni ed altre invece che sono perfette per i cosiddetti principianti. Quindi se siete in casa o all’aria aperta e volete comunque mettervi alla prova con lo yoga potrete assolutamente farlo, basta individuare le posizioni più semplici e ripeterle.

Per prima cosa ad esempio potete tranquillamente provare la posizione del gatto e della mucca; ottima per garantire la flessibilità della colonna vertebrale e liberarla da ogni tensione. Si inizia a quattro zampe con le mani sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi. Si inspira e si abbassa la pancia verso il pavimento, al tempo stesso si alza il mento ed il petto guardando in alto. Allargate le spalle lontano dalle orecchie. Per la posizione quindi del gatto si espira, inarca la schiena verso il soffitto, si abbassa la testa e si porta il mento verso il petto. Spingete le mani contro il pavimento. Si consiglia di alternare queste due posizioni per 5-10 respiri.

La posizione del cane e del bambino

L’altra posizione di cui sicuramente avrete sentito parlare è quella del cane a testa in giù. Tale esercizio rinforza tutto il corpo, dai polpacci alle spalle ma coinvolgendo altresì braccia e schiena. Il suo scopo è quello di attivare tutti i muscoli del corpo tonificando gli organi interni ed il sistema endocrino.

Si inizia in posizione di tavola con le mani sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi, si piegano le dita dei piedi. Sollevate le ginocchia dal pavimento, dopodiché alzate i fianchi verso il soffitto raddrizzando braccia e gambe spingendo le mani contro il pavimento. Allungando la colonna vertebrale vertebrale si cerca di portare i talloni verso il pavimento ( anche se non è necessario toccare, l’importante è che sentiate comunque il movimento). La testa va mantenuta tra le braccia guardando verso le gambe e respirate profondamente. Mantenete questa posizione per 5-10 respiri.

Se volete un esercizio che vi possa far rilasciare le tensioni dalla schiena alle spalle e ridurre lo stress, oltre a favorire la respirazione più profonda dovete partire dalla posizione del bambino. Inginocchiatevi sul pavimento con le dita dei piedi unite e le ginocchia leggermente divaricate. Tenete il busto in avanti, allungate le braccia davanti e ponete la fronte sul tappetino o sul pavimento. La posizione va mantenuta per 5-10 respiri ma anche più a lungo se si desidera.

La prova di equilibrio

Non poteva mancare la posizione dell’albero, una prova di equilibrio per rafforzare le gambe e migliorare la concentrazione. Piedi uniti col peso distribuito uniformemente, trasferite successivamente il peso su una sola gamba sollevando l’altra piegando il ginocchio e portando la pianta del piede all’interno della coscia opposta mantenendo la posizione di equilibrio. Per garantirne un equilibrio maggiore portate le mani davanti al petto in posizione di preghiera oppure sollevatele sopra la testa mantenendo le spalle rilassate.

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